Progetti didattici

PROGETTI DIDATTICI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICA A.S. 2022-2023

La programmazione dell’anno scolastico 2022/2023 ha come tema principale “Teddi e gli amici della natura”. L’orsetto Teddi sarà il protagonista principale che guiderà i bambini durante le attività di carattere ludico, manipolativo e creativo.

Teddi ci accompagnerà in un progetto che ruoterà attorno i 4 elementi naturali: Acqua, Aria, Luce e Terra. Il progetto si articola in cinque fasi che si ripetono per ciascun elemento:
1. Situazione – stimolo con valore introduttivo e motivante. È sempre affidata alla lettura di una fiaba che ha come protagonista Teddi. Quest’ultimo è un cucciolo e, attraverso le esperienze e gli errori che compie, prende coscienza dell’ambiente che lo circonda. Le quattro fiabe ambientate nelle diverse stagioni (acqua-estate, aria-autunno, luce-inverno, terra-primavera) consentono anche una riflessione sul succedersi ciclico del tempo e sulle conseguenze che ha nei confronti della natura.
2. Conoscenza – La consapevolezza degli elementi naturali, delle relazioni e dei meccanismi che caratterizzano l’ambiente avviene tramite l’esperienza, il contatto diretto, la ricerca, gli esperimenti e il gioco.
3. Rielaborazione – (delle esperienze, dei dati raccolti). Traendo spunto dalla naturale curiosità del bambino e dalle sue scoperte si procede ad una rielaborazione delle esperienze, dei dati raccolti, attraverso l’individuazione di problemi, la formulazione di ipotesi e la loro verifica, per arrivare a documentare le acquisizioni e gli apprendimenti.
4. Attività per l’ambiente – (riflessione sui comportamenti). Le esperienze intendono promuovere in modo attivo la sensibilità allo sviluppo sostenibile. L’attenzione si rivolge ai comportamenti e di conseguenza ai valori, alla possibilità di modificarli e di migliorarli.
5. Memorizzazione – Per promuovere la memorizzazione delle acquisizioni e affinchè gli apprendimenti si conservino nel tempo e siano facilmente richiamabili alla memoria, il percorso prevede la realizzazione di materiale didattico.

Lo scopo di questo progetto è di aiutare i bambini a prendere consapevolezza dell’ambiente in cui vivono assumendo comportamenti corretti e rispettosi. Il tutto avverrà attraverso il contatto diretto con l’ambiente e la natura, tramite passeggiate e gite fuori porta in fattorie didattiche e in aziende agricole.

PROGETTO ORTO

L’orto didattico è un’attività importante per l’educazione dei bambini, insegna il rispetto della natura ed il prendersi cura delle piantine semine e dei loro frutti.
Stare a contatto con la natura ci fa riscoprire le nostre radici: non solo è terapeutico, ma aiuta a sviluppare doti di responsabilità, oltre che un incredibile pollice verde. L’orto didattico per i bambini è un metodo educativo che sviluppa la sensibilità e la manualità.

Vivere la natura significa dunque farne esperienza attiva. In questo modo, il bambino diventa protagonista e creatore del proprio orto: impara dagli errori commessi, apprende il senso della cura e l’importanza delle piccole cose.
Gli obiettivi del progetto possono essere così declinati:
– Risveglia l’interesse e l’amore per la natura: i bambini cresceranno più rispettosi verso l’ambiente e impareranno a proteggere la casa che li ospita.
– Aumenta il senso della responsabilità, dal momento che bisogna prendersi cura di alcuni esseri viventi.
– Aumenta l’autostima, poiché i bambini possono osservare e toccare con mano il frutto del proprio lavoro.
– Viene insegnato ai bambini il nome delle piante, il ciclo delle stagioni e i tempi di semina.
– Permette di sviluppare la pazienza: ogni cosa ha i suoi tempi e cicli. Aspettando che il seme germogli e la pianta fiorisca, i bambini imparano il senso del tempo.
– Scavare, piantare, annaffiare e potare stimola l’attività fisica e promuove le attività manuali.
– I bambini sono più propensi a mangiare frutta e verdura.

Inoltre l’orto didattico è un ottimo punto di incontro tra adulti e bambini. A tal proposito abbiamo coinvolto in questo progetto i nonni che, grazie al loro aiuto, accompagnano i bimbi in questo percorso. Il progetto ha inizio dalla prima metà di marzo fino a giugno con cadenza settimanale.

PROGETTO RELIGIONE

L’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola dell’infanzia ha come finalità quella di promuovere la maturazione dell’identità nella dimensione religiosa, valorizzando le esperienze personali e ambientali, orientando i bambini a cogliere i segni della religione cristiana cattolica.

Tre sono gli obiettivi specifici di apprendimento della religione cattolica:
Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.
Scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane.
Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.

L’insegnamento dell’IRC concorre al raggiungimento delle finalità educative della scuola dell’infanzia che intende formare la personalità del bambino nella sua totalità:
– Nell’identità personale: favorire atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, il riconoscimento della propria identità personale e degli altri, il senso della cultura e della comunità di appartenenza, la scoperta di una visione positiva della vita che dà sicurezza e armonia, promuovere occasioni formative che valorizzano il rispetto reciproco, il dialogo aperto e sereno.
– Nella conquista dell’autonomia: favorire il riconoscimento e il rispetto dei valori della libertà, della cura di sé e degli altri, dell’ambiente, della solidarietà della giustizia, dell’impegno ad agire per il bene comune.
– Nelle competenze: le attività previste nell’IRC, contribuiscono a maturare le capacità sensoriali, percettive, linguistiche, logiche, sociali, artistiche, motorie riguardanti la vita di Gesù e i testi della Sacra Scrittura, a riconoscere i segni religiosi della cultura e della tradizione cristiana.

I bambini verranno quindi accompagnati nello sviluppo delle competenze intellettuali, estetico-espressive, motorie, operative, sociali e soprattutto morali, spirituali e religiose, accogliendo così il loro modo personale di essere nel mondo, di interagire e stare con gli altri, di affrontare le situazioni e risolvere problemi, di incontrare la complessità dei sistemi simbolici e conferire senso alla vita.