Attività extra didattiche

ATTIVITÀ EXTRA DIDATTICHE

PROGETTO DI PSICOMOTRICITÀ

La pratica psicomotoria è un insieme di attività che, a partire dalla spontaneità del bambino, dal suo piacere di agire e giocare, favorisce uno sviluppo psicofisico armonioso. È un itinerario di maturazione che aiuta a rielaborare l’esperienza emotiva-affettiva-relazionale e a maturare a livello cognitivo e di pensiero.
L’obiettivo principale è quindi quello di favorire l’espressività globale del bambino attraverso la mimica, il linguaggio, la relazione e l’uso di oggetti e materiali non strutturati. Questo laboratorio è rivolto a tutti i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, divisi per età e si sviluppa nel corso dell’intero anno scolastico, della durata di un’ora circa, con cadenza settimanale. Sono inoltre previsti incontri con le educatrici e con i genitori. L’attività vuole portare un contributo alla progettazione della scuola e ai suoi campi di esperienza, con il fine di promuovere e conservare lo stato di benessere dei bambini, individuare la presenza di eventuali disagi o limitarne la progressione. Il vero valore aggiunto della nostra scuola è dato dal fatto che collaboriamo con la professionista che segue il progetto di psicomotricità da più di 10 anni e proprio per questo lo riteniamo un valor aggiunto, perché il bambino è seguito, nella crescita, per tutto il suo percorso scolastico nella nostra scuola.

PROGETTO DI MUSICOTERAPIA

Ogni intervento di musicoterapia si modula sulle necessità, sui limiti e soprattutto sulle risorse delle persone che si incontra, accolte senza alcun giudizio; non si segue un programma prestabilito a priori ma si agisce con flessibilità, cercando di valorizzare le potenzialità di ciascuno. La metodologia utilizzata per il suddetto percorso si avvale dell’osservazione diretta, partecipe e dell’utilizzo dell’ascolto guidato (musicoterapia ricettiva) e dell’improvvisazione (musicoterapia attiva) come tecniche principali atte al perseguimento degli obiettivi. A queste si aggiungono attività e proposte facenti parte di una metodologia propria della “pedagogia musicale” in riferimento agli aspetti di: ascolto, libera esplorazione manipolazione degli strumenti, gioco e gestualità, movimento corporeo e gestione dello spazio, uso e sperimentazione della voce come canale di comunicazione.

Gli obiettivi del suddetto progetto possono essere così declinati:
– creazione di uno spazio/ambiente all’interno del quale potersi esprimere, favorendo la manifestazione dei propri vissuti emotivi (scarica, distensione, etc.);
– favorire e promuovere la relazione e l’interazione tra i diversi componenti del gruppo, attraverso la sollecitazione delle diverse capacità empatiche e di ascolto attivo;
– potenziare le abilità cognitive dei bimbi: attenzione, percezione, memoria, coordinazione motoria, problem solving;
– offrire uno spazio all’interno del quale poter attingere alla propria memoria e storia sonora, attraverso il recupero del proprio back ground musicale e sonoro (ninne nanne, filastrocche tradizionali, etc.);
– sviluppare la capacità di ascolto di sé (dimensione intra-personale) e di ascolto degli altri (dimensione inter-personali): ascolto delle proprie sensazioni, delle vibrazioni sonore, delle proprie emozioni, ma anche ascolto degli altri, rispetto dei tempi e degli spazi altrui, sviluppo della capacità relazionale e della dimensione dialogica.

Le tecniche utilizzate sono trasversali e di diverso tipo, comunque di natura prevalentemente attiva dove l’operatore assumerà un ruolo di conduzione e guida. Le attività proposte sono variegate e così sintetizzabili:
– giochi ritmici e di movimento (stop and go);
– esplorazione, manipolazione libera;
– produzione sonora sugli strumenti;
– vocalità e canto libero;
– song writing;
– lavoro sulle ninna nanne tradizionali.

Il progetto di musicoterapia si svolge durante l’intero anno scolastico con cadenza settimanale e i bimbi sono suddivisi in gruppi per fasce d’età.